Come Funzionano le Metriche On-Chain nel Mondo Crypto
- Salvatore Bilotta
- 7 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Nel mondo delle criptovalute, oltre all’analisi tecnica e fondamentale, esiste una terza forma di analisi sempre più popolare: l’on-chain analysis. Questo approccio si basa sull’esame diretto dei dati registrati sulla blockchain per valutare l’attività e la salute di una rete. In questo articolo ti spieghiamo le principali metriche on-chain e come possono aiutarti a capire cosa sta succedendo “dietro le quinte” di Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute.
1. Cosa sono le metriche on-chain?
Le metriche on-chain sono indicatori ottenuti analizzando i dati pubblici e trasparenti delle blockchain. Ogni transazione, blocco e interazione con la rete lascia una traccia permanente: studiare queste informazioni permette di estrarre segnali utili per valutare:
L’attività economica reale sulla rete
Il sentiment degli investitori
Il comportamento degli holder
Le dinamiche di offerta e domanda
2. Le metriche più usate
🔹 Numero di transazioni
Misura l’attività sulla rete. Un aumento può indicare maggiore adozione o utilizzo.
Pro: utile per valutare la vitalità della blockchain
Contro: non distingue tra valore alto o basso delle transazioni
🔹 Indirizzi attivi
Numero di indirizzi unici coinvolti in transazioni in un dato periodo.
Pro: indica l’interesse e la partecipazione
Contro: un singolo utente può controllare molti indirizzi (non equivale a utenti attivi)
🔹 Hashrate (solo per Proof-of-Work)
Potenza computazionale impiegata per minare blocchi. Maggiore hashrate = rete più sicura.
Importante per Bitcoin e altre PoW
Varia in base a incentivi economici (prezzo, reward, costo energia)
🔹 Valore trasferito sulla rete
Somma dei valori di tutte le transazioni. Utile per capire se c’è movimento di capitali significativi.
🔹 Supply sugli exchange
Quota di token detenuti sugli exchange. Un calo può suggerire holding di lungo periodo.
Può segnalare fasi di accumulo o preparazione a vendite
🔹 MVRV (Market Value / Realized Value)
Rapporto tra valore di mercato e valore “realizzato” (prezzo medio di acquisto). Utile per identificare fasi di sopravvalutazione o sottovalutazione.
3. Come usare queste metriche?
Le metriche on-chain non vanno mai lette in isolamento, ma nel contesto di:
Prezzo e volumi di mercato
Cicli macroeconomici
Dinamiche social (notizie, narrativa, sentiment)
🔍 Una crescita sostenuta di indirizzi attivi + valore trasferito + calo della supply sugli exchange può suggerire una fase bullish.
⚠️ Attenzione a metriche gonfiate da bot, airdrop, spam o attività non economiche.
4. Dove trovare i dati on-chain?
Glassnode
CryptoQuant
Santiment
Messari
Dune Analytics (più focalizzato su Ethereum)
Explorer ufficiali (es. blockchain.com, etherscan.io)
Conclusione
Le metriche on-chain offrono uno sguardo profondo sull’attività di una rete crypto. Non servono a prevedere il prezzo nel breve, ma a costruire una view strutturata sull’evoluzione di un ecosistema. Integrarle con l’analisi tecnica e fondamentale ti permette di prendere decisioni più informate e consapevoli nel mondo delle criptovalute.



