Equity Income: cosa significa e come funziona
- Salvatore Bilotta
- 3 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 ott
Investire per generare reddito attraverso i dividendi
Quando si parla di equity income, ci si riferisce a una strategia di investimento che ha come obiettivo principale quello di generare un flusso di reddito costante nel tempo, derivante dai dividendi distribuiti dalle società quotate. Questo approccio si distingue dalle logiche più comuni che puntano esclusivamente sull’aumento del prezzo delle azioni (il cosiddetto capital gain). Con l’equity income, infatti, l’investitore non guarda soltanto all’andamento del titolo in borsa, ma attribuisce grande valore anche ai pagamenti periodici che le aziende riconoscono ai propri azionisti, ossia i dividendi.
In altre parole, non è necessario che il prezzo delle azioni cresca in modo esponenziale perché la strategia sia efficace: l’elemento centrale è la regolarità e l’affidabilità del flusso di dividendi. È proprio questa caratteristica a rendere l’equity income una strategia apprezzata da chi desidera avere entrate aggiuntive senza dover disinvestire continuamente il proprio capitale.
Un investitore orientato all’equity income tende a selezionare società considerate solide e affidabili, con bilanci in ordine, una buona redditività e soprattutto una lunga tradizione di distribuzione dei dividendi. Spesso queste imprese appartengono a settori cosiddetti difensivi, come le utility (energia, acqua, gas), le telecomunicazioni o i beni di consumo di prima necessità. In questi comparti, la domanda rimane relativamente stabile anche nei momenti di rallentamento economico, garantendo così alle aziende la possibilità di mantenere utili costanti e quindi dividendi regolari.
Il vantaggio di questa strategia è evidente: permette di costruire una fonte di reddito relativamente stabile che può integrare uno stipendio per chi lavora o rappresentare un supporto finanziario importante per chi è già in pensione. Inoltre, se i dividendi vengono reinvestiti nell’acquisto di ulteriori azioni, si innesca il meccanismo dell’interesse composto, capace nel tempo di aumentare in maniera significativa il valore complessivo del portafoglio.
Naturalmente, anche l’equity income presenta dei rischi. Se una società attraversa difficoltà economiche o decide di destinare le risorse a investimenti interni, i dividendi possono essere ridotti o addirittura sospesi. Ecco perché è fondamentale diversificare il portafoglio, distribuendo l’investimento su più aziende e settori, e valutare attentamente la solidità delle imprese scelte.
In definitiva, l’equity income rappresenta un approccio che unisce due mondi: da un lato la crescita potenziale legata al possesso di azioni, dall’altro la stabilità derivante da un reddito periodico. Questa combinazione lo rende particolarmente interessante per chi cerca un equilibrio tra rendimento e sicurezza, senza dover rinunciare né all’una né all’altra componente.
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