Today's Institutional del 11.08.2025
- Salvatore Bilotta
- 11 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Report, dati e strategie dal mondo istituzionale.
US Equity Outlook – Boom o Bubble? Lo sguardo è puntato sulla Fed
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🚨Download report
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Contesto economico
Il 2025 è stato finora un anno intenso per i mercati azionari USA, caratterizzato da una rapida ripresa dell’S&P 500 negli ultimi tre mesi, la più veloce dai tempi del rimbalzo post-Covid. Nonostante un contesto di tensioni commerciali e politiche (tariffe elevate, nuove politiche fiscali, deregolamentazione in alcuni settori), la crescita degli utili aziendali e un’inflazione in calo hanno sostenuto il sentiment.
Il nodo cruciale per il 2026, secondo Société Générale, è capire se il mercato sia destinato a un boom sostenuto o a una bolla speculativa. La risposta dipenderà in gran parte dalla traiettoria della politica monetaria della Federal Reserve e dall’andamento del dollaro US
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🔮 Previsioni sull’S&P 500
Secondo Société Générale, l’S&P 500 potrebbe raggiungere 6900 punti entro la fine del 2026, un incremento di circa il 9% rispetto alle stime per il 2025. In uno scenario particolarmente euforico, con valutazioni molto elevate (pari a 22 volte gli utili stimati per il 2027), non si esclude un “overshooting” fino a quota 7300 nella prima metà del 2026. La soglia oltre la quale si parlerebbe di vero e proprio rischio bolla è fissata a 7500 punti. Per il 2025, invece, la forchetta prevista si colloca tra 5500 e 6750 punti. Questa prospettiva poggia su un’aspettativa di crescita continua degli utili nominali, sostenuta da una politica fiscale espansiva e da un riassetto delle catene di approvvigionamento a favore della produzione interna.
Grafico chiave: S&P 500 Index target ranges su scenari di EPS e multipli – Pag. 6

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🏦 Il ruolo della Fed e del dollaro
L’inflazione sta sorprendendo al ribasso (minimi decennali nelle “inflation surprises”) e il tasso reale della Fed rimane positivo: c’è quindi spazio per tagli ai tassi. Le previsioni SG indicano un primo taglio a dicembre 2025 e un percorso verso il 3,25%-3,5% a fine 2026.Un dollaro in indebolimento (target EUR/USD a 1,20) potrebbe amplificare la performance delle azioni USA in termini locali, ma ridurne l’appeal per gli investitori esteri.
Grafico chiave:
US Inflation Surprise Index – Pag. 5

Real Fed Funds Rate – Pag. 5

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📊 Valutazioni e rischi
Le valutazioni dell’S&P 500 sono alte rispetto alla media storica (P/E forward 22x vs media 15,5x) ma non ai livelli estremi della bolla tech del 1999-2000. L’Equity Risk Premium è al 3,6% (storicamente 4,2%), segnalando che le azioni sono meno attraenti rispetto alle obbligazioni, ma non in zona di pericolo imminente.
Grafico chiave: US Equity Valuation Summary – Pag. 9

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🌐 Temi di investimento per il 2025-2026
SG suggerisce un approccio tematico più che settoriale, dato che la correlazione tra titoli rimane bassa. Ecco i 5 macro-temi:
Peak USD Beneficiaries – aziende che beneficiano di un dollaro debole.
Deregulation – finanziari e banche USA con meno vincoli normativi.
Nuovo ordine commerciale globale – industriali USA e leader globali.
Reshoring – beneficiari del ritorno della produzione negli Stati Uniti.
AI e Cybersecurity – società nella corsa tecnologica e nella sicurezza informatica.
Grafico chiave: 2025 YTD Performance SG Thematic Baskets – Pag. 7

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📈 Indicatori proprietari SG
Gli indicatori ciclici e di momentum di Société Générale sono prevalentemente positivi:
SG Global Cycle Indicator: fase di “slowdown” ma in ripresa.
EPS Growth: atteso +11% nel 2025.
Momentum: forte sulle ultime 4-5 settimane.
Questo mix suggerisce un contesto ancora favorevole alle azioni, seppur con valutazioni già elevate.
Grafico chiave:
SG Global Cycle Indicator – Pag. 8

SG US Consumer Composite Indicator – Pag. 8

SG Cross-Asset Momentum Signal (XMOMO) – Pag. 9

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📝 Conclusione operativa
Il messaggio di fondo del report è che il ciclo azionario USA ha ancora spazio per correre, ma sarà la Fed a determinare se assisteremo a un rally ordinato o a una fase di euforia.Un contesto di tassi in calo, dollaro debole e utili in crescita è terreno fertile per i mercati. Tuttavia, con valutazioni già alte, è fondamentale un approccio selettivo e tematico.
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DisclaimerLe informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e non costituiscono in alcun modo un consiglio di investimento, né una sollecitazione alla compravendita di strumenti finanziari. Le analisi e le opinioni espresse riflettono il punto di vista dell’autore al momento della pubblicazione e sono soggette a variazioni senza preavviso. Ogni decisione operativa presa sulla base di tali contenuti è sotto la completa responsabilità del lettore.
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