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Rischi in aumento, ma i mercati non mollano nel 2025: ecco il perché

Nel 2025 gli investitori si trovano davanti a uno scenario paradossale: dati economici deboli, tensioni geopolitiche e problemi fiscali, ma i mercati azionari continuano a macinare record. Un recente report di Deutsche Bank spiega perché accade e quali conseguenze può avere per chi investe.


Mercati e pessimismo: i segnali di allarme

Le ragioni alla base del clima cupo non mancano:

  • Economia USA in difficoltà: disoccupazione ai massimi dal 2021 e inflazione in accelerazione.

Tasso di disoccupazione negli Stati Uniti
  • Geopolitica in tensione: droni russi in Polonia e attacco israeliano in Qatar.

  • Timori fiscali in Europa: la Francia perde il rating “AA-”, con rendimenti decennali sopra quelli italiani.

  • Dazi commerciali USA: tariffe più alte sul rame e su altri prodotti, con effetti attesi su prezzi e utili aziendali.

  • Oro ai massimi storici: bene rifugio per eccellenza, segnale classico di paura sui mercati.

Prezzi dell'Oro

Con uno scenario simile, ci si aspetterebbe Borse in calo. Invece, accade il contrario.


Perché le Borse salgono nonostante tutto

Secondo Deutsche Bank, ci sono quattro motivi principali di questo paradosso:

  1. I mercati condizionano i politici: governi e banche centrali temono sell-off e spesso correggono la rotta per evitarli.

  2. Mancano i trigger storici delle crisi: non c’è recessione in atto e si parla di tagli ai tassi, non di rialzi.

  3. Le banche centrali hanno margine di manovra: oggi c’è spazio per politiche monetarie espansive, cosa impossibile negli anni 2010 o durante l’inflazione del 2022-23.

  4. Un déjà-vu del 2024: allora come oggi i dati sul lavoro erano deboli, ma la crescita economica tenne e i ribassi si rivelarono temporanei.

Andamento portafoglio azionario/reddito fisso globale 60/40

Scenari per gli investitori nel 2025

Lo scenario resta incerto. Le nubi all’orizzonte sono reali, ma per Deutsche Bank non ci sono le condizioni tipiche di un crollo duraturo. Piuttosto, i mercati vivono una serie di “scosse temporanee” seguite da riprese.

Per l’investitore retail significa restare vigile, senza però farsi travolgere dal pessimismo.


📌 Takeaway per l’investitore retail

  1. Non seguire solo il sentiment: i mercati spesso reagiscono in modo diverso alle notizie negative.

  2. Diversifica sempre: azioni, obbligazioni, oro e liquidità riducono i rischi di shock improvvisi.

  3. Cerca opportunità: eventuali tagli dei tassi possono favorire settori come tecnologia e crescita.

  4. Pazienza e disciplina: molti scossoni si sono già rivelati temporanei. Guardare al lungo termine resta fondamentale.


Buon Investimenti Pietro Perrino

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