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Market Deep – Report Macroeconomico | Agosto 2025: segnali di transizione nel ciclo globale
Quadro Macroeconomico – Agosto 2025  Il mese di agosto si è chiuso con un contesto macroeconomico complesso e in parte contraddittorio. Dopo un primo semestre caratterizzato da segnali di resilienza, la seconda parte dell’estate ha mostrato un rallentamento più evidente in diverse economie sviluppate, mentre i mercati emergenti hanno continuato a muoversi in maniera disomogenea.  Negli Stati Uniti l’attenzione è rimasta concentrata sull’andamento dell’inflazione e sul merca
Salvatore Bilotta
1 setTempo di lettura: 13 min


Come si preparano i non commercials al mese peggiore dell'anno?
Riprendiamo dopo una lunga pausa questa rubrica di analisi settimanale dei mercati, mirata a scandagliare il posizionamento dei traders Non Commercials e le loro posizioni sul mondo dei Futures quotati al CME di Chicago attraverso l’analisi dei dati forniti dal CoT report. Nel riprendere questa rubrica , ad oggi riservata agli abbonati della nostra community, abbiamo deciso di arricchire i dati offerti aggiungendo l’analisi Z-Score a 4 e 52 Settimane, per meglio individuare l
Salvatore Bilotta
31 agoTempo di lettura: 6 min


Il RECAP dell'Investitore di SETTEMBRE 2025
Il mese di Agosto 2025 ha confermato la resilienza dei mercati finanziari, nonostante il contesto macroeconomico ancora caratterizzato da...

Pietro Perrino
30 agoTempo di lettura: 5 min


Perché il NZD è una valuta ciclica e cosa implica per i trader
Il NZD è una valuta ciclica perché dipende dal commercio internazionale, dalla domanda asiatica e dal sentiment globale di rischio. Si rafforza nei periodi di crescita e fiducia, mentre tende a indebolirsi nei momenti di crisi o avversione al rischio. Per i trader, comprenderne la natura ciclica significa poter usare il NZD come indicatore del sentiment e posizionarsi tatticamente sul forex.
Salvatore Bilotta
29 agoTempo di lettura: 4 min


Morgan Stanley FX Strategy – Agosto 2025: il dollaro neozelandese sotto pressione
Il report Morgan Stanley evidenzia come, dopo la riunione della RBNZ, il dollaro neozelandese sia diventato la valuta più penalizzata del G10: posizioni corte in aumento, futures e opzioni che confermano il pessimismo e sentiment deteriorato. Al contrario, migliorano yen e franco svizzero, mentre euro e AUD restano le scelte preferite dagli investitori.
Salvatore Bilotta
29 agoTempo di lettura: 8 min
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